Imparare a programmare le spese

Matrimonio, nascita di un bambino e studi universitari sono tappe importanti della vita. Per prepararsi al meglio è necessario programmare le spese e ragionare sulle soluzioni finanziarie più adatte per realizzare i nostri obiettivi.

Per aiutarvi a calcolare i costi e fare un’adeguata programmazione, abbiamo predisposto alcune schede informative riferite a 3 eventi importanti (matrimonio, nascita di un figlio e studi), con un elenco di spese “tipo” che potranno aiutarti a riflettere sui passi da compiere e sulla programmazione finanziaria.

Per ogni spesa è stato calcolato un costo medio minimo e uno massimo (i costi indicati sono delle stime e l’elenco di opzioni è esemplificativo ma non esaustivo) per consentire di orientarsi verso scelte di spesa più economiche o più costose rispetto a quelle suggerite.

 

Matrimonio

Una grande spesa per cui gli italiani spesso si indebitano è il matrimonio. Affinché il giorno del sì non diventi un fardello è importante decidere un budget da non sforare, considerare attentamente tutte le spese da affrontare e, in caso di necessità, scegliere la forma di finanziamento più adatta alle nostre tasche.

Per aiutarti, abbiamo stilato una lista delle principali spese che devono affrontare gli sposi:

  • Abito dello sposo: il costo dell’abito da sposo può variare molto in base alla firma, ai tessuti, se ci si rivolge ad un sarto per un abito su misura ecc. Nel calcolare il budget tieni conto anche dell’eventuale costo di accessori quali gemelli, cravatta, scarpe. In genere, la spesa per l’abito da cerimonia varia da un minimo di circa 400 euro fino ad arrivare a diverse migliaia di euro. Per risparmiare è possibile comperare il proprio abito presso negozi outlet o affittarlo.
  • Abito della sposa: il costo dell’abito da sposa può variare molto in base alla firma dell’abito, se ci si rivolge ad una sarta, ad una stilista, alle modifiche che bisogna apportare, agli accessori (velo, scarpe, stola, gioielli etc.). Nel definire il tuo budget tieni in considerazione che alcuni negozi da sposa includono nel costo dell’abito anche le scarpe e il velo ecc., mentre altri negozi non includono nessun accessorio. In genere, il costo dell’abito da sposa varia da un minimo di circa 800 euro fino ad arrivare a diverse migliaia di euro. Anche in questo caso è possibile risparmiare acquistando l’ abito presso negozi outlet o affittandolo.
  • Fedi: il costo delle fedi cambia molto in base alla grammatura, alla lavorazione, alla presenza di pietre preziose e al marchio. Ad esempio, due fedi classiche in oro giallo possono costare da un minimo di 500 euro fino ad arrivare a diverse migliaia di euro.
  • Il fotografo: i costi dei servizi matrimoniali variano molto in base alla professionalità del fotografo, alle spese che deve affrontare (es. spostamenti tra le location, eventuali pernottamenti, attrezzature utilizzate, presenza di assistenti ecc.). Per aiutarti a definire il budget, abbiamo calcolato il costo medio di un pacchetto base che in genere prevede: un fotografo per la cerimonia, foto presso la location dopo la cerimonia, lavorazione di circa 90/100 foto, cd con tutte le foto scattate al costo di circa 500/700 euro. Tieni conto che gli extra come ad esempio il video matrimoniale, l’uso di particolari attrezzature (es. foto con droni), la carta fotografica per la stampa, la tipologia dell’album fotografico ecc. possono variare notevolmente il prezzo del servizio.
  • Ricevimento: i costi del ricevimento variano molto a seconda della location, del servizio di catering a cui ci si rivolge, del menù scelto, dal tipo di vini serviti, se è inclusa o meno la torta, la confettata, le decorazioni. Considera che i costi medi di un ricevimento partono da 80/120 euro a persona e aumentano a seconda degli extra e dei servizi scelti.
  • Addobbi floreali: i costi degli addobbi floreali variano a seconda del tipo di fiori scelti e del tipo di addobbi. Per definire il tuo budget devi considerare il costo del bouquet della sposa, dei fiori per l’auto, degli addobbi per la chiesa e per la location del rinfresco, del bouttonier per sposo e testimoni. In media il costo minimo per gli addobbi più semplici è di circa 500/600 euro e aumenta in base ai fiori e alle composizioni scelte.
  • Bomboniere: i costi delle bomboniere variano a seconda dell’oggetto scelto, della confezione e vanno da un prezzo medio di 10 euro per quelle più semplici fino a diverse centinaia di euro per oggetti di maggior pregio. Nel calcolare il tuo budget, stabilisci quanto vuoi spendere ad invitato e moltiplica per il numero di invitati. Tieni in considerazione che la bomboniera per i testimoni è, in genere, di maggior valore rispetto a quella per gli invitati.
  • Trucco e acconciatura: in media i prezzi vanno da un minimo di 200 ad un massimo di 800 euro. Nel definire il tuo budget chiedi se le prove trucco sono incluse nel prezzo (in alcuni casi hanno un costo a parte), se è incluso solo il trucco e l’acconciatura per la sposa o ad esempio anche per le testimoni, o altri servizi (es. la manicure della sposa).
  • Partecipazioni: il costo delle partecipazioni può variare molto se ci si rivolge ad una tipografia o se si opta per il fai da te. Il budget da considerare può andare da un minimo di 200 euro fino a oltre 1000 euro. Nel budget devi anche considerare l’eventuale costo per la spedizione degli inviti.

Riassumendo, ecco uno schema delle spese che ci attendono: scarica la scheda per le spese di un matrimonio

 

Nascita di un figlio

La nascita di un bambino è sempre una gioia immensa, ma per la famiglia arriva il tempo di programmare alcune spese importanti per evitare di spendere più di quanto ci si possa permettere!

Ecco un elenco di ciò che dovrai comperare per affrontare il primo anno di vita di un neonato:

  • Carrozzina: in commercio troverete carrozzine per tutte le tasche. In genere variano da un minimo di 200 euro per i modelli più basic ad oltre 1000 euro. Quando si parla di carrozzine il costo varia molto in base alla marca e al modello; nel compiere la tua scelta devi considerare che alcune marche propongono dei prodotti componibili e includono nel prezzo non solo la carrozzina per neonati, ma anche le attrezzature per le varie fasi di crescita (ovetto, sedile per auto, passeggino, parasole etc.), mentre altre propongono l’acquisto dei vari componenti separatamente.
  • Seggiolino per auto: i costi dei seggiolini per auto variano a seconda dell’età del bambino e della marca e vanno da circa 100 euro fin oltre i 500 euro. In alcuni casi i seggiolini adatti per le diverse fasi di crescita vengono venduti insieme.
  • Lettino: il costo di un lettino a sponde può variare da 100 ad oltre 1000 euro a seconda della marca. Considera che non tutti i lettini hanno le sponde regolabili o possono essere modificati per accompagnare le diverse fasi di crescita del bambino. Oltre al costo del lettino devi considerare l’acquisto del materasso, del paracolpi e della biancheria per la notte che non sono quasi mai inclusi nel costo del lettino.
  • Fasciatoio: il costo di un semplice fasciatoio con cassettiera può variare da un minimo di 100 euro ad oltre 700 euro a seconda delle marche. Nella maggior parte dei fasciatoi non è incluso il materassino da utilizzare per il cambio del neonato.
  • Pannolini per il primo anno di vita: un bambino consuma in media 9 pannolini al giorno, per poi diminuire il numero man mano che cresce. Per calcolare il costo dei pannolini nel primo anno di vita devi considerare 5 confezioni da 36 pannolini ogni mese – 2.160 pannolini in totale. Un pannolino di buona qualità costa dai 0,16 ai 0,30 centesimi al pezzo. Devi inoltre includere nei costi le salviettine umide e le creme per circa 150 euro o più. In questo modo, si raggiungono cifre che vanno dai 500 agli 800 euro.
  • Seggiolone: alcuni tipi di seggioloni sono adatti a bambini fino ad un certo peso e non accompagnano il bimbo nella sua crescita. In genere, i costi dei seggioloni vanno da un minimo di 50 euro a oltre 900, a seconda delle marche e dei modelli.
  • Attrezzature varie: per rendere la casa a prova di bambino, possono essere necessari diversi strumenti quali ad esempio: baby monitor (da 30 euro a oltre 200), cancelletto per le scale (da 30 euro a oltre 200), fermi per porte, ante, paraspigoli ecc…( a partire da 50 euro).
  • Vestitini: puoi considerare per ogni gruppo di età (neonato, 3, 6, 9 e 12 mesi) i seguenti vestiti (noi abbiamo calcolato un costo medio): tutine e bodini (da 170 a oltre 900 euro), abiti da giorno quali pantaloni/gonne e maglieria (da 500 a oltre 1.000 euro), cappotti e giacconi (da 200 a oltre 600 euro). Nel calcolare il tuo budget tieni in considerazione che i bambini crescono molto rapidamente, quindi i vestiti da neonato possono durare solo un paio di settimane.
  • Prima alimentazione (latte): in caso di allattamento al seno dovranno essere
  • acquistate pomate lenitive, un reggiseno per allattamento, biberon, tettarelle e potresti spendere circa 300 euro. Nel caso in cui invece sia necessaria l’alimentazione con latte artificiale, devi tenere in considerazione l’acquisto di biberon, tettarelle, sterilizzatore, scalda biberon e termometro per biberon che ti porteranno a spendere altre 300 euro circa. Inoltre, devi tenere conto del costo per l’acquisto del latte in polvere che può variare moltissimo in base alle sue caratteristiche, alle esigenze mediche del neonato e alle marche.
  • Le prime pappe: i bambini iniziano a mangiare le prime pappe intorno ai sei mesi. Puoi preparare la maggior parte dei cibi a casa incidendo in modo minimo sul budget familiare, in questo caso devi considerare una spesa minima che comprende l’acquisto di qualche spuntino (es. biscotti), di bavaglini, ciotola e cucchiaio per un totale di circa 200 euro. Nel caso in cui si decida di acquistare solo omogeneizzati, devi considerare circa 3 vasetti al giorno per 6 mesi (540 vasetti), calcolando un costo medio di 1,50 a vasetto oltre a bavaglini, spuntini, ciotola e cucchiaio arrivando a spendere anche più di 900 euro.

Il totale vi sembra molto alto? I modi per risparmiare sono numerosi, acquisto di prodotti in offerta, scambio/passaggio di attrezzature e vestitini tra fratelli, cugini e amichetti, gruppi di acquisto su internet dove poter scambiare vestitini e attrezzature con l’obiettivo di risparmiare e riciclare il più possibile. Acquistare sul web latte, pappe, attrezzature etc. può essere un altro modo per risparmiare, e sempre internet ci aiuta permettendoci di confrontare i prezzi dei vari prodotti con più facilità.

Riassumendo, ecco uno schema delle spese che ci attendono: scarica la scheda per le spese della nascita di un figlio 

 

Studi universitari

Quanto costa mandare un figlio all’università? Le spese da considerare sono moltissime e non si fermano al solo costo delle tasse universitarie e dei libri. In particolar modo, gli studenti fuori sede possono incidere moltissimo sul budget di una famiglia. E’ quindi fondamentale programmare con largo anticipo questa spesa valutando eventuali forme di finanziamento adatte alla propria situazione economica.

Vediamo insieme le principali spese da affrontare:

  • Tasse universitarie: è necessario considerare la tassa d’iscrizione, l’imposta di bollo, la tassa regionale, la tassa universitaria che cambia in base all’ateneo e all’ ISEE,. Nel caso in cui il reddito ISEE sia inferiore alla soglia minima e sia necessario pagare solo le tasse obbligatorie (tassa iscrizione, imposta di bollo e tassa regionale), potrai arrivare a spendere non più di 300/400 euro ad anno, mentre se tuo figlio frequenterà un ateneo particolarmente costoso e/o l’ISEE vi colloca nelle fasce di reddito più alte, potreste arrivare a spendere anche 4000 euro ad anno.
  • Test di ingresso: non tutti ne sono a conoscenza, ma i test di ingresso di alcune facoltà prevedono il pagamento di una tassa d’iscrizione. Il budget va calcolato tenendo conto del numero di test d’ingresso che si prevede di fare, dell’iscrizione ad eventuali corsi di preparazione ai test d’ingresso, dell’acquisto di eventuali libri. In genere, il costo dei test d’ingresso varia da un minimo di circa 25 euro ad oltre 100 euro.
  • Libri: il costo dei libri dipende dal tipo di facoltà, dal numero di esami, dalla scelta di comperare libri nuovi oppure usati. In Italia, in media, il costo di un esame varia da 50 a 500 euro per gli esami più costosi.
  • Affitto per i fuori sede: per calcolare il budget necessario a sostenere le spese di affitto, devi considerare se deciderai di affittare un posto letto, una stanza in appartamento/convitto o un appartamento, se nel costo dell’affitto sono comprese le utenze, se è necessario depositare caparre. In genere, il costo minimo per un posto letto/stanza va da 200 ai 500 euro e più al mese.
  • Vitto: per calcolare il budget necessario per il vitto, tieni in considerazione se prevedi di preparare tutti i pasti a casa facendo la spesa in modo autonomo o se prevedi di mangiare al bar o al ristorante. Secondo cosa scegli, il costo medio mensile per il vitto può variare da circa 100 euro ad oltre 600.
  • Trasporti: per calcolare il budget necessario ai trasporti, devi considerare il costo del mantenimento di un’auto o motorino, della benzina, dei mezzi pubblici necessari per spostarsi. Nel caso sia possibile utilizzare i mezzi pubblici è utile informarsi se sono previste delle tariffe ridotte per studenti, mentre per i tratti autostradali è bene sapere che Autostrade s.p.a. prevede delle riduzioni sul pedaggio per i pendolari.
  • Materiali di cartoleria: per l’acquisto di materiali di cartoleria quali penne, quaderni, evidenziatori, fotocopie puoi considerare da un minimo di 20/30 euro al mese fino ad arrivare ad oltre 200 euro di materiali. Considera che nel caso si frequenti una facoltà artistica/tecnica, potrebbe essere necessario acquistare materiali specifici che faranno aumentare il budget necessario.

Riassumendo, ecco uno schema delle spese che ci attendono: scarica la scheda per la spesa degli studi universitari di un figlio.

Per saperne di più scarica la guida e guarda i video informativi.

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